I seguenti rischi possono essere sostanzialmente rilevanti ma possono non essere sempre adeguatamente espressi dall'indicatore di rischio sintetico e possono causare perdite addizionali: Rischio di concentrazione, Rischio di mercati emergenti e Rischio di gestione attiva. I rischi di sostenibilità possono causare un notevole peggioramento del profilo finanziario, della redditività o della reputazione di un investimento sottostante e possono pertanto avere un impatto significativo sul suo prezzo di mercato o sulla sua liquidità. Le considerazioni di natura ambientale, sociale e di governance (“ESG”) discusse nel presente documento possono, di volta in volta, incidere sulla decisione del team d’investimento di puntare su determinate società o settori specifici. I risultati possono essere diversi da quelli conseguiti da portafogli che non applicano analoghe considerazioni ESG al proprio processo d’investimento.
La strategia Planetary Transition investe in aziende non correttamente prezzate dal mercato che adottano cambiamenti di sistema legati alla decarbonizzazione e all’elettrificazione dell’industria, dei trasporti e dell’ambiente edificato, comprese le società leader della transizione attive in settori ad alta intensità di carbonio.
Si noti che prima del 1° maggio 2023 il fondo era denominato LO Funds – Climate Transition.
da investire
nell’ecologizzazione
dell’offerta
entro il 2030
dell’offerta finale di energia sarà
composto da elettricità entro il 20501
fondo di infrastrutture tedesche che destina il 20% del patrimonio alla transizione climatica2
basando la selezione dei titoli sull’analisi dei cambiamenti di sistema realizzati da società che guidano la transizione verso lo zero netto e da aziende che offrono soluzioni per l’elettrificazione, incorporando nel nostro universo di investimento tecnologie abilitanti fondamentali;
selezionando le aziende che riteniamo non correttamente prezzate dal mercato e che sono in grado di sfidare le aspettative con una crescita resiliente, evitando al contempo la compressione dei multipli;
costruendo un portafoglio in grado di ottimizzare rischio e rendimento.
A differenza di soluzioni concorrenti, la strategia Planetary Transition si distingue per un approccio più ampio alle opportunità legate all’obiettivo net-zero, che va oltre le sole tecnologie pulite e include ad esempio investimenti nei servizi finanziari e nella filiera del settore alimentare. Continuiamo a puntare sui settori ad alta intensità di carbonio – come metalli, cemento, servizi di pubblica utilità e trasporti – che riteniamo possano beneficiare in modo significativo dalla transizione. Questa strategia comprende inoltre tecnologie abilitanti fondamentali, con un’attenzione particolare al rischio idiosincratico attivo. Planetary Transition, che fa parte della gamma di soluzioni holistiQ, rappresenta un pilastro della nostra strategia globale focalizzata sui cambiamenti di sistema.
Un ulteriore elemento distintivo è la profondità e la qualità della ricerca sui cambiamenti di sistema sviluppata dal team di ricerca sulla sostenibilità di holistiQ, che analizza in modo rigoroso i cambiamenti sistemici. I team di ricerca e investimento collaborano per trasformare analisi quantitative e qualitative, fondate su dati scientifici, in opportunità di rendimento potenzialmente superiore per i nostri clienti.
I nostri partner di ricerca5 comprendono:
Caratteristiche chiave
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Didier Rabattu |
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| Paul Udall Co-Lead PM, Planetary Transition |
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| Peter Burke-Smith Co-PM Planetary Transition |
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Pascal Menges |
Scopri di più sul nostro fondo Transizione planetaria e le share class disponibili.
sources
3 Fonte: NAOO Centers for Environmental Information (2025), analisi di LOIM. A soli fini illustrativi.
4 Fonte: NAOO Centers for Environmental Information (2025), analisi di LOIM. A soli fini illustrativi.
5 Fonte: LOIM. A soli fini illustrativi.
6 Fonte: LOIM. Dati al 21 maggio 2025. I team sono soggetti a modifiche
