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Tokenizzazione: rivoluzione o evoluzione?
La tokenizzazione è un metodo rivoluzionario per portare asset reali sul mercato in una forma negoziabile e accessibile. Riteniamo di essere prossimi a progressi su vasta scala in questo settore.
In sintesi, la tokenizzazione di un asset consiste nell’emissione di una rappresentazione digitale di quell’asset, amministrato su una blockchain, ossia il livello d’infrastruttura di un’architettura di rete potenziata, come internet. I token di pagamento, come i Bitcoin, sono stati la prima applicazione su questo livello d’infrastruttura, ma non sono assolutamente l’unica. I token di asset rappresentano un’altra applicazione, con potenzialità superiori a quelle dei token di pagamento.
La blockchain forma un ledger di transazione pubblico, mantenendo una registrazione distribuita di tutte le transazioni avvenute sulla chain, creando in questo modo un tracciato verificabile dell’attività. Un difetto di internet, nella sua forma originale, consiste nel fatto che le informazioni condivise non devono essere sincronizzate, ossia che la registrazione in un luogo può differire dalla registrazione in un altro. Per risolvere i problemi connessi ai dati archiviati centralmente, la blockchain crea nuovi servizi in aggiunta alla propria infrastruttura, cosa impossibile da fare, a parità di sicurezza e tracciabilità, in qualsiasi altra infrastruttura esistente, come internet.
I token di asset utilizzano l’infrastruttura della blockchain per collegare gli ownership claim a un asset sottostante negoziabile. I vantaggi della tokenizzazione rispetto ad altre forme di negoziazione consistono, in alcuni casi, semplicemente nella possibilità di utilizzare un’infrastruttura meno costosa, più efficiente e più sicura; ma esistono anche utilizzi completamente nuovi che non sarebbero possibili senza una blockchain. La multiproprietà diretta di immobili è un esempio di un gruppo di asset che non sarebbe possibile senza gli asset coin. Analogamente, un potenziale utilizzo futuro potrebbe essere la multiproprietà di un’opera d’arte.
Le implicazioni potenziali degli asset coin sono significative. Esistono tuttavia due importanti ostacoli: la regolamentazione e gli standard tecnologici. L’adozione di massa può avvenire solo quando una tecnologia è facile da utilizzare senza doverci pensare troppo. La regolamentazione rappresenta un ulteriore livello nel caso della tokenizzazione, che la rende più difficile da implementare e ne rallenterà inevitabilmente il processo.
Quando l’infrastruttura sarà disponibile e sarà stato istituito un quadro normativo adeguato, tuttavia, qualsiasi investitore potrà detenere asset in qualsiasi forma. Se i token entreranno a far parte dell'universo investibile, il settore dell’asset management subirà cambiamenti sostanziali.
Fondamentalmente, la tokenizzazione degli asset rappresenta una democratizzazione degli investimenti. Crediamo sia molto probabile che il 2021 sarà l’anno in cui assisteremo a una serie di sviluppi in questo settore, offrendo a investitori retail e istituzionali un’esposizione ad asset coin interamente regolamentati, trasparenti e liquidi.
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