ANALISI MACROECONOMICA E DEL MERCATO
Aprile è stato un mese a due velocità per i mercati azionari emergenti. I dazi reciproci più alti del previsto annunciati durante il Liberation Day (il 2 aprile) e la loro immediata applicazione hanno sollevato il timore di un forte rallentamento del commercio e, nel peggiore dei casi, di una recessione globale.
Di conseguenza, nella prima metà del mese i mercati azionari hanno registrato il peggior crollo degli ultimi decenni, seguito da un rapido rimbalzo dopo l’inversione di rotta politica e una sospensione dei dazi di 90 giorni per la maggior parte delle merci e delle regioni interessate. L'indice MSCI Emerging Market ha guadagnato l'1,34% in USD, 40 bps in più rispetto all’indice MSCI World.
In America Latina, Messico e Brasile hanno goduto di buone sovraperformance. Il Messico si è particolarmente distinto, con l'MSCI Mexico in rialzo del 13% in USD, grazie a una combinazione di valutazioni interessanti e di rischio tariffario più che adeguatamente prezzato prima del Liberation Day. I mercati dell'America Latina non sono stati al centro degli annunci sui dazi dell'amministrazione Trump.
Nei mercati emergenti in Asia, l'India è stato il mercato più forte, vista come un porto sicuro per i dazi e supportata dalle politiche dovish della Reserve Bank of India. È considerata anche beneficiaria della strategia di supply chain “Cina più uno”. I continui afflussi istituzionali sono stati un ulteriore elemento favorevole. La stagione delle trimestrali in corso ha leggermente superato le aspettative, con miglioramenti nei settori Finanziario e Industriale, mentre Beni di consumo di prima necessità e Tecnologia dell’informazione sono rimasti indietro. L’attuale mercato riflette anche una divergenza tra gli esportatori, che sottoperformano, e chi punta principalmente sul mercato interno.
La Cina è rimasta indietro rispetto ad altri mercati, con una marcata sottoperformance degli esportatori rispetto ai settori orientati ai consumi interni e high yield. La riunione del Politburo del 25 aprile è stata la prima dopo l'aumento dei dazi da parte degli Stati Uniti e ha fornito indicazioni di alto livello sui futuri stimoli politici. I leader si sono impegnati ad "approntare" i piani di emergenza per mitigare eventuali shock esterni, ma hanno minimizzato l'urgenza di stimoli su larga scala a causa della recente svolta politica degli Stati Uniti. Hanno ribadito l'intenzione di ridurre i tassi d'interesse e le riserve obbligatorie quando sarà opportuno, di stabilizzare il mercato immobiliare e di sostenere le imprese più colpite dai dazi. Nonostante l’assenza di stimoli concreti, è stato posto l'accento sul supporto ai consumi interni per aumentare lo slancio economico complessivo, con un potenziale nuovo sostegno fiscale destinato ai servizi.
Il settore dell'hardware tecnologico, fortemente colpito dai dazi, ha visto un andamento del sentiment a V nel corso del mese. I timori iniziali di un deterioramento della redditività e della domanda dei clienti finali a causa dell'aumento dei costi sono stati attenuati dall'esenzione della maggior parte dei prodotti elettronici dai dazi reciproci poco dopo il Liberation Day, accompagnata da discussioni positive sui negoziati commerciali. Inoltre, i solidi report sugli utili delle principali aziende statunitensi attive nello spazio del cloud evidenziano una forte spesa per l'intelligenza artificiale nell'anno in corso, con un conseguente rimbalzo di Corea e Taiwan nella seconda metà del mese. Prevediamo che la volatilità prosegua, causata dalle incertezze legate ai dazi sui semiconduttori e alle imminenti regole di diffusione dell'intelligenza artificiale da parte dell'amministrazione Trump. Altrove in Asia, la maggior parte dei mercati ASEAN ha chiuso il mese in positivo (in USD), in parte grazie a movimenti valutari favorevoli.
ATTIVITÀ DI PORTAFOGLIO
Alla luce dei drastici movimenti del mercato azionario e della limitata visibilità attesa per i prossimi mesi, sono state apportate poche modifiche al Fondo. Abbiamo considerato la correzione del primo semestre di aprile come un'opportunità per ridurre il sottopeso a Taiwan ampliando le posizioni esistenti, operazione finanziata da titoli solidi e high yield in Cina. Il Fondo ha inoltre avviato una posizione in Xiaomi, ritenendo equa l’attuale valutazione, dopo la correzione innescata dall'incidente automobilistico che ha coinvolto un veicolo elettrico Xiaomi SU7 e ha causato tre vittime, dando il via a un'indagine sulla tecnologia per la guida intelligente dell'azienda. Xiaomi è un OEM locale emergente nel settore auto con il potenziale per guadagnare quote di mercato. Abbiamo preso profitti parziali su Singtel per aprire una posizione in Sembcorp Industries, azienda leader nel settore delle utility energetiche e delle soluzioni urbane con sede a Singapore, il cui portafoglio energetico proviene per oltre il 50% da fonti rinnovabili in 11 paesi. Per contro, siamo usciti da Lenovo, ritenendo che sarà difficile per l'azienda mantenere la redditività a lungo termine alla luce delle delocalizzazioni di capacità e dell'elevata esposizione al mercato statunitense.
PERFORMANCE
Il Fondo LO Funds-Emerging High Conviction ha leggermente sottoperformato il benchmark di riferimento, soprattutto a causa delle posizioni di sottopeso in Corea e Taiwan. Anche il sovrappeso in Cina ha influito negativamente sulla performance. Tuttavia, la buona selezione di titoli di società che godono dei nuovi trend di consumo in Cina ha contribuito a mitigare questo effetto. Anche la buona selezione di titoli nei mercati dell'America Latina ha contribuito positivamente.
Mercadolibre ha dato il maggior apporto positivo alla performance del mese. I fondamentali specifici dell'azienda rimangono solidi nonostante la debolezza macroeconomica in Brasile e Messico. Mercadolibre continua infatti a ottenere buoni risultati in tutti gli ambiti del suo business di e-commerce e fintech. La forte ripresa dell'Argentina è stata un ulteriore vento a favore. Il tema dei nuovi consumi in Cina e Hong Kong ha continuato a sovraperformare anche questo mese, restando autosufficiente e ampiamente indipendente dalle tensioni commerciali globali. Pop Mart ha dato un forte apporto positivo, grazie un'altra solida performance trimestrale degli utili, con una crescita all'estero superiore alle aspettative. Chow Tai Fook ha comunicato dati operativi migliori del previsto per il primo trimestre e ha indicato che i margini per l'anno fiscale 2015 dovrebbero superare la guidance precedente, grazie all'aumento dei prezzi dell'oro e a un mix più ampio di prodotti ad alto margine lordo, nonostante la crescente chiusure di negozi fisici.
Sia FUTU che CMB hanno intaccato la performance del mese, in quanto la volatilità dei mercati azionari ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità del patrimonio gestito (AUM) e sulle pressioni sulle commissioni di gestione patrimoniale.
OUTLOOK
La nostra visione resta immutata rispetto agli ultimi mesi. Lo scemare della percezione dell'eccezionalità degli Stati Uniti è sempre più evidente per gli investitori globali, soprattutto perché i continui cambiamenti nella politica commerciale, come l’imposizione di elevati dazi reciproci seguita da improvvise esenzioni, contribuiscono all'incertezza sia per le supply chain che per gli investitori. La politica tariffaria che continua a cambiare e i negoziati commerciali in corso hanno generato una marcata volatilità in diversi mercati e settori. La probabile conseguenza sarà un freno della spesa dei consumatori e delle imprese fino al ritorno della stabilità. I mercati iniziano a considerare i potenziali limiti alla crescita delle politiche interne del Presidente Trump spingendo i flussi di capitale verso la diversificazione, in particolare verso l’Asia, dove persistono forti storie di crescita. Sebbene sia probabile che la volatilità perduri, la nostra strategia rimane disciplinata e si concentra su società con vantaggi competitivi duraturi, capaci di garantire una crescita sostenibile degli utili nei diversi cicli di mercato.
In Cina, diamo la priorità ai consumi interni, all'innovazione tecnologica e all'avanzamento industriale, in particolare per le imprese che stanno espandendo la presenza sul mercato globale al di là degli Stati Uniti. Rimangono una priorità anche i titoli di alta qualità con dividendi elevati, in grado di offrire rendimenti interessanti grazie a payout e riacquisti di azioni costanti. L'India presenta uno scenario complesso: la crescita a breve termine è rallentata e le attuali valutazioni riflettono queste difficoltà. Il relativo isolamento dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina e i solidi fondamentali a lungo termine la posizionano sia come investimento difensivo che come opportunità di crescita.
Le azioni dei mercati emergenti continuano a offrire ottime prospettive di investimento in società di alto livello a valutazioni ragionevoli.
Nonostante le fluttuazioni di mercato previste, la nostra preferenza per aziende di alta qualità con una forte generazione di cassa prepara il portafoglio ad affrontare le incertezze di breve termine, sfruttando al contempo i vantaggi strutturali a lungo termine della regione.
Vi ringraziamo per il vostro continuo sostegno.
Il team LOIM Asia Equities