ANALISI DEL MERCATO EUROPEO E PERFORMANCE DEL FONDO
I titoli azionari europei hanno subito forti oscillazioni nel mese di aprile a seguito dell'annuncio da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di dazi a tappeto sui beni importati. Sebbene tali dazi fossero previsti, il livello complessivo è stato molto più alto di quanto previsto dai mercati. Al punto minimo toccato il 9 aprile, l'MSCI Europe era in calo del 12,9%. Il 10 aprile Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sui dazi reciproci, aprendo la porta ai negoziati e innescando un rimbalzo dei mercati azionari. L'indice MSCI Europe ha chiuso il mese a -0,8%, le azioni delle small e mid cap misurate dall'MSCI Europe SMID hanno registrato un rendimento del +1,5% mentre l'S&P 500 è sceso del 5,4% (in euro).
In questo contesto, i titoli più performanti dell'MSCI Europe sono stati Siemens Energy, Vonovia e ADP, mentre Kering, Barry Callebaut, Bunzl e BP hanno registrato le performance peggiori.
Per quanto riguarda i settori, Utility e Immobiliare hanno registrato le performance migliori, rispettivamente +5,4% e +6,8%, mentre Energia e Consumer Discretionary sono stati i peggiori, rispettivamente in calo del 15,4% e del 3,2%.
Ad aprile il Fondo ha registrato un rendimento del -0,8% (classe di azioni NA) rispetto al -0,8% del benchmark di riferimento.
Sottraendo l’apporto negativo dei tre titoli più deboli al contributo delle tre posizioni più performanti, osserviamo che l’impatto complessivo è stato di -3 bps netti.
PERFORMANCE DEI TITOLI: I PRINCIPALI APPORTI POSITIVI E NEGATIVI
APPORTI POSITIVI
I tre migliori contributi del mese sono giunti da L’Oréal, BAE Systems e Axa.
L'Oréal: L'Oréal è il primo gruppo cosmetico al mondo. Ad aprile il titolo ha guadagnato il 12,9% in EUR. L'azienda ha registrato una crescita delle vendite nel primo trimestre superiore alle attese, dando così sollievo alla categoria del beauty.
BAE Systems: BAE Systems fornisce soluzioni per la difesa, l'aerospazio e la sicurezza, dalla guerra elettronica ai veicoli blindati. Il settore della difesa ha beneficiato del continuo interesse degli investitori. Ad aprile il titolo ha guadagnato il 10,7%.
Axa: Axa è una compagnia assicurativa che opera nel ramo danni e infortuni, nel ramo vita e nella gestione patrimoniale. Ad aprile il titolo ha guadagnato il 5,5%. Ad aprile il settore ha registrato una buona performance in termini relativi, poiché i dazi non hanno un impatto diretto sull'attività assicurativa, ma più indirettamente sui rendimenti, sugli spread di credito e sugli asset di rischio.
APPORTI NEGATIVI
Le tre posizioni che hanno penalizzato maggiormente la performance del mese sono state Bunzl, LVMH e Partners Group.
Bunzl: Bunzl è un gruppo di distribuzione internazionale che fornisce un'ampia gamma di prodotti alimentari a diversi settori di mercato. Il titolo ha ceduto il 22,1% circa. La società ha pubblicato un inatteso trading update per il primo trimestre, evidenziando la debolezza del fatturato e la pressione sui margini in Nord America, e ha ridotto la guidance per l'intero 2025.
LVMH: LVMH è il gruppo leader mondiale nel settore dei prodotti di lusso e riunisce 75 marchi. Il titolo ha ceduto il 13,4% a causa dell'annuncio dei dazi sulle importazioni dagli Stati Uniti, ma anche di un trading update deludente per il primo trimestre, con una crescita organica negativa del gruppo del -3% e del -5% per l’importante divisione Fashion & Leather Goods.
Partners Group: Partners Group (PGHN) è un asset manager alternativo leader a livello mondiale, specializzato in investimenti in asset privati. Ad aprile ha perso l'11,7% poiché i dazi annunciati da D. Trump potrebbero erodere la performance del portafoglio d’investimento.