I seguenti rischi possono essere sostanzialmente rilevanti ma possono non essere sempre adeguatamente espressi dall'indicatore di rischio sintetico e possono causare perdite addizionali: Rischio di concentrazione, Rischio di mercati emergenti e Rischio di gestione attiva. I rischi di sostenibilità possono causare un notevole peggioramento del profilo finanziario, della redditività o della reputazione di un investimento sottostante e possono pertanto avere un impatto significativo sul suo prezzo di mercato o sulla sua liquidità. Le considerazioni di natura ambientale, sociale e di governance (“ESG”) discusse nel presente documento possono, di volta in volta, incidere sulla decisione del team d’investimento di puntare su determinate società o settori specifici. I risultati possono essere diversi da quelli conseguiti da portafogli che non applicano analoghe considerazioni ESG al proprio processo d’investimento.
L’elettrificazione sta diventando uno dei più grandi cambiamenti di sistema nella storia del capitalismo e potenzialmente una delle opportunità d’investimento più significative dei nostri tempi. I costi in caduta libera, gli enormi incrementi di efficienza e le applicazioni diffuse modificheranno i pool di profitti nei segmenti della domanda e dell’offerta di energia e delle soluzioni abilitanti.
Investimenti totali globali
nell’elettrificazione
(2020-2030)
Crescita annua delle
vendite di auto elettriche
(2022-2030)
Aumento della capacità
delle batterie
(2022-2030)
Con il superamento di altri punti critici nel passaggio all’elettrificazione, il sistema energetico si sposta a un ritmo vorticoso e su vasta scala da un modello inquinante, dello spreco, unidirezionale, centralizzato e alimentato dai combustibili fossili a un modello elettrificato efficiente, pulito, bidirezionale e decentrato.
Fonte: LOIM 2023. A soli fini illustrativi.
Solo nel corso di questo decennio verranno effettuate spese in conto capitale per un totale di USD 24’500 miliardi per elettrificare il sistema energetico. Ci aspettiamo la modifica di decine di pool di ricavi lungo la catena del valore dell’energia, che trasformerà l’offerta, la domanda e il mercato delle soluzioni che abilitano la transizione. Ad esempio:
Fonte: proiezioni Lombard Odier; nota: la spesa in conto capitale comprende gli investimenti in nuove tecnologie (come pannelli solari, turbine eoliche ecc.). Per i prodotti in fase di transizione, come i veicoli, comprende solo l’aumento della spesa legato all’elettrificazione (ad esempio, il divario di costo tra un veicolo tradizionale e uno elettrico), perché la spesa in conto capitale indicata rifletta in modo particolare alcune tendenze specifiche dell’elettrificazione. Non si garantisce che gli obiettivi vengano raggiunti (nessuna indicazione affidabile).
L’elettrificazione procede a ritmo vorticoso, in profondità e su vasta scala, ricablando il sistema energetico. Affrontiamo questa opportunità concentrandoci su tre temi, illustrati di seguito.
1. Domanda
L’elettricità pulita scalza i combustibili fossili trasformando vari settori, dagli edifici alla mobilità fino all’industria. Da qui al 2050 la quota di elettricità in ciascuno di questi mercati diventerà presto dominante.
La modifica della domanda avrà un impatto significativo sui pool di profitti, ad esempio nel mercato del riscaldamento.
2. Offerta
Per soddisfare la domanda in rapida crescita, l’offerta di energia rinnovabile, la capacità di trasmissione e la distribuzione di elettricità e lo stoccaggio di energia dovranno aumentare notevolmente. Entro il 2030:
Un incremento dell’offerta di elettricità così ingente rimodellerà i pool di profitti, come quelli nel mercato dell’elettronica di potenza che controlla e converte l’elettricità.
Fonte: LOIM 2023. A soli fini illustrativi.
3. Soluzioni abilitanti
Per abilitare questi enormi cambiamenti dell’offerta e della domanda sono essenziali materie prime specifiche, infrastrutture dedicate e componenti tecnologici avanzati.
Questa dinamica traspare già dall’elettrificazione della mobilità. Nel 2017 un’auto venduta ogni 80 era un VE. Oggi un’auto acquistata ogni 7 è a batteria. Entro il 2030 un’auto su 1,6 sarà elettrica (63% del mercato) e questa tendenza destabilizza enormemente le catene del valore nel mercato delle auto per il trasporto passeggeri.
I semiconduttori sono già altamente richiesti in vari settori. La continua elettrificazione della mobilità non farà che aumentarne l’attrattiva.
Fonte: LOIM 2023. A soli fini illustrativi.
LO Funds – Future Electrification è un portafoglio globale ad alta convinzione di 40-50 azioni concentrato su società con valutazioni convenienti che guidano la transizione verso un’economia elettrificata. Le principali caratteristiche comprendono:
Il nostro team integrato di ricerca e investimento sostenibile composto da 48 persone si dedica allo svolgimento di un’analisi robusta dell’elettrificazione futura basata su dati scientifici, concentrandosi su aspetti come:
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| Thomas HÖHNE SPARBORTH, PhD Head of Sustainability Research |
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| Sistematica 10 analisti |
Roadmaps 20 analisti |
Fondamentale 18 analisti |
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| Paul UDALL Lead PM Electrification |
Peter BURKE-SMITH Junior PM Electrification |
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| Altri PM Azionari 6 professionisti degli investimenti |
Comitato di ricerca: idee di alfa verde1
(settimanale, 7 membri)
Roadmap settoriali
Destabilizzazione delle catene del valore
Analisi della modifica dei pool di profitti e punti di svolta
Allineamento e alfa verde delle aziende1
Universi di investimento sostenibili
Elenchi di ricerca
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| Didier RABATTU Equities CIO |
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| Michael URBAN, PhD Chief Sustainability Strategist |
Comitato d’investimento: selezione dei titoli
(bisettimanale, 7 membri)
Dinamiche macro
Preferenze tematiche
Vincoli settoriali/geografici
Preferenze di stile nel contesto delle dinamiche macro
Investimenti con margine di sicurezza
Integrazione dei rischi
Il comitato di ricerca, composto da sette membri tra cui il nostro Equities CIO, si riunisce una volta alla settimana per rivedere il nostro universo di titoli dell’elettrificazione. Mediante un processo iterativo queste società vengono ulteriormente analizzate su base congiunta da specialisti della ricerca e dell’investimento sostenibile per valutarne le caratteristiche tematiche e finanziarie. Il risultato è un universo di 280 azioni soggetto a continua validazione con un alto livello di purezza tematica e il potenziale di generare ciò che chiamiamo alfa verde: una fonte di sovraperformance azionaria collegata alla transizione ambientale ma non ancora scontata dal mercato.
Il comitato d’investimento, composto da sette membri tra cui i gestori di portafoglio e il Chief Sustainability Strategist, si riunisce due volte la settimana per discutere:
1 Con “alfa verde” ci riferiamo alle società che dovrebbero registrare performance finanziarie migliori rispetto al consenso in uno scenario di allineamento agli obiettivi ambientali. Per valutare l’alfa verde analizziamo i punti critici del mercato legati alle nuove normative, alle curve discendenti dei costi e alla considerazione delle esternalità ambientali. In base a questa analisi cerchiamo di descrivere in termini quantitativi o qualitativi il potenziale del mercato totale disponibile (TAM). Consideriamo fonti potenziali di alfa verde le società esposte a un TAM che dovrebbe superare ampiamente il consenso di mercato. Pur individuando opportunità d’investimento collegate a queste transizioni, non si fornisce tuttavia alcuna garanzia di sovraperformance.
I sistemi energia, terra e oceani, e infine materiali sono in piena rivoluzione e le soluzioni sostenibili stanno facendo il loro ingresso su vasta scala, creando potenziali opportunità per gli investitori.
Green Series Webinar replay: Future Electrification
