Crediamo che la sostenibilità diventerà un importante motore di rendimento, quindi la utilizziamo per identificare le fonti innovative di alfa e di attenuazione del rischio. In linea generale, scegliamo gli emittenti che crediamo possano beneficiare della transizione verso un modello economico più sostenibile. Questo significa identificare gli emittenti con team dirigenti solidi e lungimiranti, in grado di comprendere e sfruttare al meglio i trend sottostanti che guidano la transizione e di sapersi muovere in futuro evitando insidie e rischi di irrecuperabilità degli attivi.
Tra i fattori analizzati in questo processo vi sono: la forza e la qualità del sistema dell’emittente e l’analisi esterna; l’utilizzo dei proventi; l’allineamento con le linee guida sulle prassi migliori elaborate da ICMA Green, Social, Sustainability Bond Principles; la conformità con le linee guida nazionali e regionali (ad esempio lo EU Green Bond Standard); e il profilo ESG complessivo e l’allineamento al fattore sostenibilità (utilizzando le nostre metodologie proprietarie ESG e LOPTA).
La transizione CLIC™
Siamo fermamente convinti che l’economia globale debba compiere la transizione verso un modello circolare, snello, inclusivo e pulito (Circular, Lean, Inclusive, Clean). La buona notizia è che questa transizione è già iniziata. Lo definiamo il modello economico del CLIC™ e lo utilizziamo per identificare le aziende allineate con questi principi e sfruttare le grandi opportunità di creazione di valore offerte dalla sostenibilità.
- L’economia Circolare pone l’enfasi sul riutilizzo, la ri-produzione e il riciclo dei prodotti, con l’intento di prolungarne la vita economica.
- L’economia Snella è focalizzata sull’efficienza delle risorse: l’uso di materiali più intelligenti nei processi produttivi, la dematerializzazione e l’economia della condivisione.
- Riconoscendo che la disuguaglianza può frenare la crescita, anche in modo occulto, una maggiore Inclusività può essere motore di innovazione, performance e opportunità. In questo caso, l’attenzione è incentrata sul concetto di accessibilità - dalla sanità, ai servizi finanziari, all’istruzione - oltre che sulla disponibilità di risorse quali energia e acqua pulite.
- Infine, un’economia Pulita considera le attività focalizzate sulla riduzione delle emissioni (tecnologia pulita, rinnovabili, cattura del carbonio), nonché i settori ad alta intensità di carbonio che devono compiere la transizione verso la decarbonizzazione (trasporti pesanti, cemento, prodotti chimici, costruzioni, energia elettrica).
Come mostra la Figura 3, abbiamo identificato otto principali sfide di sostenibilità, che utilizziamo - unitamente ai trend più generali dello sviluppo umano e della digitalizzazione - per analizzare e quantificare la sostenibilità dei modelli di business.
Figura 3. Otto principali sfide di sostenibilità

Fonte: LOIM. A soli fini illustrativi.
Oggi, è d’importanza vitale investire in modo sostenibile. Una potente combinazione di forze normative, di mercato, dei consumatori e degli investitori sta spingendo una transizione rispettosa dell’ambiente verso l’economia del CLIC™. Con il graduale progredire della transizione, crediamo sia essenziale allineare la nostra strategia Global fixed income opportunities a questa rivoluzione.
LOPTA per la valutazione dei trend delle emissioni
Utilizziamo strumenti di valutazione della sostenibilità creati internamente per valutare gli emittenti mediante un approccio olistico che consideri sia l’attenuazione del rischio sia il potenziale di rendimento. I criteri ESG sono uno strumento estremamente utile per ridurre i rischi negativi, ma è altrettanto importante concentrarsi sulla sostenibilità dei modelli di business per comprendere in quale direzione si stanno muovendo le aziende e, quindi, individuare i rischi di potenziale irrecuperabilità degli attivi e il rischio fisico in prospettiva futura.
Il nostro strumento scientifico, LOPTA (Lombard Odier’s Portfolio Temperature Alignment), è una metrica previsionale che punta a fornire un’analisi quantificabile di una delle sfide di sostenibilità: zero emissioni. Questa analisi consente di comprendere meglio il percorso di un dato emittente verso l’allineamento con l’obiettivo dello zero netto. Lo strumento va ben oltre la semplice analisi ESG condotta da molti dei nostri concorrenti, che spesso si basa su dati statici - come l’impronta di carbonio - e si limita a fornire una visione sullo stato attuale di un’azienda senza considerare la direzione del suo percorso futuro.